LA CANTINA
Vogliamo che la nostra Cantina oltre ad essere il luogo dove il vino nasce, sia anche un luogo di incontro e di condivisione. È nel nostro spirito, la ragione per la quale questo progetto è iniziato.
Francesco, il più giovane di noi, è nato nel Canavese (come del resto Ezio e Fabrizio) e conosce bene queste terre ed è il nostro vignaiolo. È la persona che ogni giorno si prende cura della crescita della Cantina. Grazie al suo contributo di energia e di capacità innovativa sta orientando il presente di 366 verso un futuro dove la sostenibilità è al centro di tutto il processo produttivo. Anche per questo, dal 2020, sin dalla sua costituzione, abbiamo aderito all’associazione dei “Giovani Vignaioli Canavesani”. Un luogo nel quale i vignaioli di domani fanno rete e consolidano il legame tra di loro e con il territorio. L’obiettivo è progettare insieme, studiare percorsi condivisi, guardare al domani in termini di comunità. Su tutte le nostre bottiglie l’etichetta recita: “Scelte di Vite”. Lo abbiamo fatto per ricordare a tutti, compresi noi stessi, che c’è una relazione inscindibile tra le nostre vite quotidiane e la terra che permette alla pianta della vite di darci le uve da vinificare. Alla terra dobbiamo rispetto e gratitudine.